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venerdì 29 aprile 2011

Scuola. Fabbrica di automi del futuro.



Prima di pubblicare questo post, mi sono preso del tempo per riflettere. E' un argomento particolare quello di oggi, che non tutti potrebbero condividere. Eppure la scuola mi piaceva, andavo anche bene, i miei voti erano soddisfacenti, e adesso ricordo perchè...
Non sempre gli argomenti trattati mi interessavano, così li tralasciavo. Non sempre le tracce dei temi mi appassionavano, così seguivo un filo logico tutto mio. Non sempre un professore mi stava simpatico, così non ammiravo nè lui nè le sue lezioni. Solo adesso capisco che in questo mio modo di pensare e agire era presente un mix di autonomia, indipendenza e libertà di pensiero. Certo, spesso tutto ciò collimava con il sistema scolastico, spesso fra gli 8 e 9 veniva fuori qualche 5. Ma mi stava bene, purchè non fosse lesa la mia libertà, nè sottomessa la mia personalità. O si stava alle mie condizioni, o per me la scuola poteva anche chiudere. Fortunatamente questa mia voglia di emergere mi ha, per così dire, tenuto a galla, almeno fino al diploma. L'università invece, facoltà di medicina che cominciai a frequentare a 18 anni, non si mostrò affatto flessibile a questo "modus operandi", quindi dopo diversi anni di studi e svariati conflitti interiori capii che non faceva per me. Capii che l'istruzione personale dovevo cercarla da solo, con la mia passione per la conoscenza. Così da allora ho sempre studiato per conto mio. Non avrò quel pezzo di carta chiamato laurea, ma mi sento molto più colto, critico e soprattutto "libero" di molti laureati.
Per rendere l'idea, il video che seguirà è molto esaustivo. Guardatelo con attenzione, e se avete figli che frequentano la scuola, cercate di spiegar loro che devono viverla con la loro personalità, con la loro libertà di pensiero. Credetemi, meglio un 6 nella pagella frutto di un tema "libero", piuttosto che un 8 dovuto alla massima sottomissione al sistema. Buona visione.

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