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domenica 1 maggio 2011

La bambina che zittì il mondo per 6 minuti



Nel 1992 Severn Cullis-Suzuki, all’età di 13 anni, tenne un discorso all’Earth Summit di Rio de Jeneiro parlando non solo dell’ambiente quanto del suo futuro e di quello di milioni di giovani uomini e giovani donne.
L’Earth Summit (il nome con cui è meglio nota la -UNCED- United Nations Conference on Environment and Development , in italiano Conferenza sull’Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite) del 1992 fu la prima conferenza con queste tematiche, senza precedenti in termini di impatto e principio ispiratore. Vi parteciparono 172 governi e 108 capi di Stato o del Governo, 2.400 rappresentanti di organizzazioni non governative e oltre 17.000 persone aderirono al NGO Forum.
“Nella mia vita mia ho sognato di vedere grandi mandrie di animali selvatici e giungle e foreste pluviali piene di uccelli e farfalle, ma ora mi chiedo se i miei figli potranno mai vedere tutto questo. Quando avevate la mia età, vi preoccupavate forse di queste cose? Tutto ciò sta accadendo sotto i nostri occhi e ciò nonostante continuiamo ad agire come se avessimo a disposizione tutto il tempo che vogliamo e tutte le soluzioni. Io sono solo una bambina e non ho tutte le soluzioni, ma mi chiedo se siete coscienti del fatto che non le avete neppure voi.”
Il discorso di Severn è passato alla storia ed è meglio conosciuto oggi come La bambina che zittì il mondo per 6 minuti, Severn lesse uno scritto composto insieme con le sue compagne e i suoi compagni in cui implorava i leader mondiali di riflettere sulla situazione ambientale e politica che stavano lasciando alle future generazioni.
Per sei minuti i rappresentanti delle nazioni di tutto il globo si sentirono dire che non stavano facendo abbastanza per garantire un futuro sano e dignitoso agli abitanti del pianeta e che loro non erano lì solo come politici ma anche come padri, madri, zie, zii e come figli a loro volta…
Oggi Severn, nata a Vancouver in Canada nel 1979, è un’impegnata attivista ambientale, autrice e ospite televisiva. Ha girato tutto il mondo per poter diffondere le proprie idee e proporre soluzioni per raggiungere un sistema di vita sostenibile per noi e per il pianeta. Nel 2002 dopo essersi diplomata alla Yale University, fonda il The Skyfish Project e come membro del Kofi Annan’s Special Advisory insieme agli altri membri, nell’agosto dello stesso anno, porta il loro primo progetto chiamato “Recognition of Responsibility” al Summit mondiale per lo sviluppo sostenibile (World Summit on Sustainable Development) di Johannesburg. Nel 2004 il The Skyfish Project si scioglie e Severn decide di dedicarsi nuovamente agli studi, senza però abbandonare il suo impegno nel tentativo di cambiare il mondo.

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